Irene e la sorella Franca
La madre, Maria Pia Luzzatto

Franca

La famiglia Rossi a villa Paradiso, Bordighera (1919/20)

Franca, madre di Vincent
Il padre, gen. Vincenzo Rossi

La famiglia

Una famiglia di liguri colti, raffinati e progressisti, legati soprattutto alla cultura francese illuminista.
Una famiglia di «primi della classe», distaccati e amabili; una famiglia laica ma non anticlericale, aperta al rinnovamento e ai problemi delle classi sociali subalterne.
(La Stampa 05.05.1985)

 

albero genealogico
(ultime quattro generazioni)

 

Sac. Vincenzo Rossi: missionario

Rev. Prof. Francesco Rossi (Sasso 1820-1893):
letterato e storiografo insigne, scrisse anche due opuscoli sulla vita e il culto di S. Ampelio: "Memorie sulla vita, virtù e miracoli del padre degli anacoreti S. Ampelio protettore di Bordighera" e "S. Ampelio e i suoi tempi e le palme colla loro coltivazione in Bordighera". 
Un suo manoscritto è citato più volte dalla prof. Ceriolo Verrando nel suo libro "Bordighera nella storia".
Fu Parroco Abate di S.M. Maddalena, Bordighera.
 

Giuseppe Rossi, detto pepìn, (Sasso 1838-1902)
floricoltore, "Horticulteur" -soprattutto di rose che inviava alle più quotate mostre europee- deve essere considerato come il precursore di quello che sarà il giardino di Irene. Sposò Vittoria Semeria, zia paterna di padre G. Semeria (Fra' Galdino), che fu scrittore, educatore e celebre oratore.Nelle sue opere, nei discorsi e negli scritti, il tema fondamentale fu sempre il desiderio di armonia: tra la scienza e la fede, fra l’umano ed il divino, fra la
Chiesa e lo Stato.
 

Gen. Vincenzo Rossi (Sasso 1866-1945)
generale di corpo d'armata, fu autore di dotti trattati militari tra cui ricordiamo: "Guerra in montagna (1902)" e "La spedizione inglese nel Tibet (1905)". Così lo ricorda la figlia Irene Brin:
"Godeva di molto rispetto anche se non era iscritto al Partito nazionale fascista, avendo giurato fedeltà una volta per re Umberto I e non ammettendo un secondo giuramento. Sino al settembre 1943 sopportò stoicamente una moglie incollata a Radio Londra...Solo allora, libero dal famoso giuramento, fu così apertamente antifascista che gli occupatori tedeschi se lo presero come ostaggio". ("L'Italia esplode" di I. Brin, pag. 34, a cura di C.Palma)

 

On. Avv. Francesco Rossi (Sasso 1863-1948):
penalista di fama, fu sindaco di Bordighera (1901-1907) e deputato al parlamento.
Il 26 aprile 1902, in veste di sindaco,  siglò l'accordo di donazione al comune di Bordighera  di oltre 6000 metri quadri di parco da parte di sir Charles Henry Lowe (gli attuali giardini Lowe in via V.Veneto). 
Nel concordato si stabilì che il comune si impegnava "in perpetuo" a conservarne per intero le caratteristiche, avendo la facoltà di costruirvi piccoli chioschi per prendere un tè, ascoltare musica o acquistare giornali.
 

On. Avv. Paolo Rossi (Bordighera 1900-Lucca 1985):
 

 E' stato un giurista e politico italiano.Figlio del noto avvocato penalista bordigotto, Francesco Rossi, divenne anch'egli avvocato negli anni venti. Perseguitato dai fascisti, nel 1926 gli venne distrutto ed incendiato lo studio di via Roma a Genova. Dopo la guerra divenne professore di diritto penale presso le università di Pisa, prima, e Genova, poi. Fu eletto alla Costituente e fece parte della seconda Sottocommissione della Commissione per la Costituzione. Eletto deputato nelle prime quattro legislature, assunse, in due di esse, la vicepresidenza della Camera . Fu anche Ministro della Pubblica Istruzione  nel primo governo Segni. Fu Giudice Costituzionale e fu eletto presidente della Consulta il 18 dicembre 1975. Fu autore di molti testi, sia in campo giuridico che in quello politico.

 

Francesca Duranti (Genova 1935):

Scrittrice, Maria Francesca Rossi - nota come Francesca Duranti - vive tra Gattaiola, nella campagna di Lucca, e New York. Appartenente a una famiglia della borghesia colta, ha appreso fin da bambina l'inglese, il francese e il tedesco. La sua vocazione di scrittrice si è manifestata solamente attorno ai quarant'anni ed è stata un'esigenza liberatoria, quasi volesse in tal modo psicanalaizzare se stessa, come la Duranti ha ammesso nella premessa del suo primo romanzo.
I suoi libri sono stati tradotti in 18 lingue.
Nel  romanzo "
L'ultimo viaggio della Canaria" (2003) racconta della famiglia Rossi nel corso di quasi un secolo di storia.

 
Prof Vincent Torre (Johannesburg 1950):

ha un background in fisica e matematica, ma ha lavorato in neuroscienza per più di 30 anni. Nella sua carriera scientifica ha fornito contributi significativi a livello di interfaccia tra fisica e neuroscienze e ha partecipato allo sviluppo di una neurobiologia più quantitativa. Il suo lavoro sperimentale è stato principalmente focalizzato sullo studio dei meccanismi alla base della fototrasduzione e sulla analisi delle proprietà biofisiche dei canali sensibili alla luce, ormai noto per essere recintati da nucleotidi ciclici quali cGMP e cAMP. Accanto al suo lavoro sperimentale in fotoricettori e canali ionici,  ha aperto la strada allo sviluppo di Computitional Neuroscience e ha contribuito a fornire le basi matematiche per Computer vision. Ha recentemente ampliato la sua ricerca scientifica per l'interfaccia tra la nanoscienza e la neurobiologia. Lo scopo di queste collaborazioni è quello di vedere come i nuovi dispositivi e le nuove metodologie possono essere usati per risolvere problemi difficili in neurobiologia come la comprensione dei meccanismi molecolari di proteine di membrana.
Vincent Torre è sposato con Anna Menini, anch'essa docente ordinario alla SISSA e prima donna, anzi,  primo italiano, ad essere nominata presidente ECRO (organizzazione europea di ricerca chemorecezione).

Il 26/01/2014 è stata organizzata dalla GNAM, nella sede dell'accademia cultura & moda, la mostra "Il mondo di Irene Brin".
Sotto, alcune immagini della sezione "foto di famiglia".

 

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